venerdì 25 novembre 2011

Il lavoro mi piace, mi affascina. Potrei starmene seduto per ore a guardarlo

Oggi vi devo parlare di lavoro seriamente. Cercherò di non parlare di noi ma di alcuni must che devono essere rispettati dai datori di lavoro.
Quando voi giovani coraggiosi avventurieri come noi arrivete in Australia, qualsiasi sia la vostra prima metà, so già che nel giro di qualche giorno vi getterete, CV alla mano, a cercare un lavoro. Chi in farm, chi in città. Chi chef, chi kitchen hand, chi waiter/waitress. Nel momento in cui la vostra, vedrete, stancante ricerca vi condurrà a dei risultati, dovrete dimostrarvi pronti e preparati su questi aspetti:
  •  DOCUMENTI CHE DOVETE DARE AL DATORE;
  • VOSTRI DIRITTI VERSO IL DATORE;
  • .......DOVRETE RISPONDERE AL TELEFONO QUANDO MAGARI VI CHIAMERA'!
Lo so, lo so. L'ultima è tremenda. Non ditelo a me. Ma andiamo con ordine.


DOCUMENTI CHE DOVETE DARE AL DATORE

Nel momento in cui siete stati invitati ad affrontare il vostro primo giorno di lavoro del primo lavoro, ma non solo, dovrete portarvi con voi SEMPRE e SENZA ESCLUSIONE PER NESSUNO E NIENTE, le carte del conto bancario che avete aperto in Australia (l'avete già aperto vero?! Se non l'avete fatto, correte alla Commowealth Bank più vicina, o alla NAB, o alla ANZ, beh avete solo l'imbarazzo, tutte costano zero!), il TFN (avete fatto pure questo vero?! NO?! beh vi do il link così rimediate subito http://taxfilenumberaustralia.com.au/?gclid=CJCxnpi806wCFSRKpgodmmxNrA ), e in alcuni casi il passaporto.

Perchè prima ho scritto "  SEMPRE e SENZA ESCLUSIONE PER NESSUNO E NIENTE", perchè se non ve li chiedono siete lavoratori in nero! Lavorare qualche ora in nero o un paio di settimane può non vi sarà grave, ma se lavorerete magari sei mesi per un datore di lavoro che vi tiene in nero, che vi darà solo "cash in hand", vi capiterà a fare il vostro viaggetto per rinnovare il medicare in Asia o in New Zeland, e al ritorno troverete degli agenti doganali Australiani, o magari Indiani-Australia che vi faranno il terzo grado chiedendovi come vi siete mantenuti sei mesi in OZ, chiedendovi magari i vostri estratticonto italiani, o addirittura quelli dei vostri genitori. Questo semplicemente perchè trammite i soldi che i datori di lavoro Australiani vi verseranno sono la testimonianza che voi state o abbiate lavorato, e naturalmente essendoci i versamenti voi dimostrate di lavorare in regola e pagare le tasse, che in fine potrete comunque riprendervi.
Quindi se non ve li chiedono, o vi dicono che la dichiarazione dei redditi è in Luglio e a loro non servono.... soffermatevi a pensare "WTF"..

VOSTRI DIRITTI VERSO IL DATORE
Semplici semplici per i lavori più semplici!
Minimo in regola potete lavorare 3 ore. Quindi se lavorate tipo 2 e mezza, sappiate che non siete in regola e che non ammissibile per legge. Vi dovrebbe pagare 3 ore in ogni caso. In più dovete richiedere di esser pagati in banca (per il discorso sopra fatto). Devono darti anche una Superannuation, che è la pensione australiana, per l'ammontare del 9% del tuo stipendio. Per questo vinci pure un tesserina colorata!

Se lavorate 5 ore o più avete diritto a una pausa di 20 minuti, altrimenti no.
Non so di preciso la percentuale delle tasse che pagherete, ma fate conto che su 20$ /h voi dovreste pagare 2$. Ma è un conto un pò alla carlona. (Prometto che ogni mi informo meglio e aggiorno questa parte!)

.......DOVRETE RISPONDERE AL TELEFONO QUANDO MAGARI VI CHIAMERA'!
Porca Gioia! Se non avete un bell'inglese, già allenato magari con l'accento Aussie, sarà da ridere, o da piangere a secondo di come reagisce il vostro carattere. Spesso chi chiama non si ricorda mai che ha a che fare con Backpackers, di origine non australiana, e parla veloce come un ragazzo, e vi accorgietere che vi ha posto una domanda solo perchè dopo dieci secondi sentirete una pausa... una lunghissima e imbarazzantissima pausa. Se chiedete di ripetere ripeteranno tranquillamente, ma alla stessa velocità e con la fine la stessa pausa. Se siete fortunati dopo la 3 volta  capierete il succo della frase. 

Spesso risulta già difficile capire la persona che ti parla lì davanti a te, che magari gesticola, della quale vedi l'espressione, ma parlare al telefono in inglese non è facile i primi tempi.
Per esempio ieri mi ha chiamato un ristoratore a cui avevo lasciato il resume. Noi avevamo già scartato quella possibilità di lavoro perchè ci è subito sembrato un testa di cxxxo. Ci aveva detto si forse vi chiamerò, forse avremo bisogno, forse vi farò fare 2 ore di prova, non pagate,.... Ma vattene a Fxxxxxo! Ce ne eravamo pure dimenticati, quando ieri squilla il telefono.. "Hello..." e inizia questa voce a parlare.. Beh non capivo nulla. Dovete sapere che questo personaggio deve essere stato di origine francese, perchè aveva un accento fortissimo francese, e masticava le parole all'Australiana, un mix fantastico. Poi si è pure seccata quando gli chiesi se fosse un altra persona. Voglio dire saremo passati in una 20 di ristoranti, e mandato via in gumtree altre 20 mail, non è che io subito capisco chi sei se manco ti presenti. Così poi seccato, si è presentato al mio terzo, "Sorry, but I can't understand you, the call is really poor" ha riattaccato dicendo "If you can't understand me, maybe your english is too really poor.Bye." tu-tu tu-tu
Si si lo so che era una scusa ridicola quella della chiamata disturbata!

Un abbraccio
                    Zyggy

martedì 15 novembre 2011

Perth: The life that you have to know

Come promesso in uno negli scorsi post vi parlo di Perth, di quello che ho imparato in questi 20 giorni, di quello che ho visto, e magari un pò di quello che si dice qui.

Per chi arriva a Perth dall'Italia  si trova immerso in un mondo diverso. Strano. Ho già avuto modo di chiarire che Perth è la regina della stranezza, e a detta di chi è stato altrove qui in DownUnder è la città con più persone strane di tutta l'Australia, ma andiamo un pò nel dettaglio.
La prima cosa contro la quale ogni occidentale deve scontrarsi, inglesi a parte, sono le strade, la guida, e le macchine. Tutto è rovescio proprio come in UK. Se si va in ferie per 5 giorni a Londra può sembrare anche simpatico con le scrittine da leggere nell'asfalto "LOOK LEFT" or "LOOK RIGHT". Quasi come un gioco. Leggi, magari sorridendo, guardi a destra, guardi a sinistra e attraversi la strada. Se sei un turista asiatico puoi anche fare una foto alle scritte, sarebbe infondo parte della tua indole! Ma qui in australia o quantomeno a Perth non ci sono scritte. Non ci sono passaggi pedonali senza semaforo, e soprattutto se arriva una macchina non attraversare sperando che si fermi come in Italia, qui non si fermeranno mai! Per prinicipio se non altro.
L'occidentale medio, scegliendo al 70% un ostello situato in Northbridge, dovrà scontrarsi con una quantità di asiatici indefinita. Se si cammina lungo le strade si troveranno quasi solo negozi asiatici con scritte in cinese, giapponese, thailandese e koreano, mentre su un campione di 100 persone, 70 asiatici delle più svariate sfumature, 20 backpackers, 6 australiani, e 4 aborigeni. Ah, Aborigeni. Ecco un altro punto.
Preparatevi agli aborigeni. Io pensavo che potesse essere molto bello vedere i nativi Aussie, magari provare anche a chiaccherarci insieme per sentire narrare storie di come fosse un anni fa questa città, di come vivessero nel deserto e quali rituali speciali fossero ancora in grado di compiere fottendosene della civiltà evulta. Ma mi sbagliavo. Se vedo un aborigeno ora per strada gli passo distante, cerco di non incontrare il suo sguardo e soprattutto non rivolgergli la parola. Solo una volta scendono la scala che porta da Horseshoe Bridge a Welligton St. urtai per errore contro uno di essi. Mi voltai subito per il solito "Sorry man" e lui si giro mi guardo. Aveva due occhi azzurri come il cielo australiano. Azzurri come l'oceano. Io non ho mai visto occhi così azzurri e belli. Mi guardo per un attimo con lo sguardo fermo e poi mi sorrise mi allungo la mano per ricevere una stretta all'americana, e mi disse "Don't worry, mate". Gli strissi la mano sorridendo e poi via per la mia strada. Ora dopo avere ascoltato tante storie di tante persone posso sentirmi fortunato a non aver ricevuto uno sputo, o uno spintone. Solitamente sono molesti, parecchio, soprattutto le donne. E anche a proposito di una di esse o un anedoto.
Una sera vagavamo senza meta in cerca di un bottle shop dove comprare un birra. - Piccola annotazione: In AU non vendono le birre ovunque, soprattutto non le trovate al supermarket, ma solo nei bottleshop - Avendo trovato chiuso quello vicino l'ostello, pochi passi dopo, ci imbattemmo in questa signora aborigena, sulla 40ina, in stato interessante. Lei ci chiese se cercavamo un bottleshop e si propose di guidarci verso uno di aperto. Nella camminata scoprimmo che aveva 5 figli e che stava cercando di scappare dalla città perchè qui veniva picchiata. E tra una "ciacola e che altra" mi rifilò in mano 4 monete da due dollari chiedendomi di comprarle due birre anche per lei. Non ci trattò ale, anzi ci diede anche un abbraccio infine per ringraziamento. Lì capimmo che puzzava molto e poco dopo che gli aborigeni non possono acquistare alcolici e che forse il suo trattamento di bontà ci fu dato per averle fatto un grosso favore.
A Francesco però, ragazzo conosciuto qui, andò peggio, quando, dovendo offrire una sigaretta a una di loro, la sigaretta scivolò, bruciandola, nella mano di lei. Dopo le imprecazioni di routine ci fu un bel sputo addosso.
Insomma ora sappiamo che va così, basta stare attenti. Anche gli Aussie ubriachi possono essere molesti, ma per mia esperienza cercano più che altro la chiacchierata così su cazzate e poi se ne vanno.
Ultimo ma non minor punto, il backpackers medio deve scontrarsi con i prezzi non proprio economici che ci sono qui. Una birra al bar può costare dagl' 8 ai 20 dollari, e un pacchetto di sigarette dai 18$ in su.
Se si fa la spesa da Woolworths o da Coles si riesce a non spendere moltissimo. Comprando del pane da toast per la colazione, della carne, pasta, pomodoro, verdura varia, un succo di frutta, e poco altro si riesce (per noi che siamo un coppia) a spendere attorno ai 70 massimo 80$ a settimana. Il che non è poi esageratamente tanto.


La città è molto bella e poco distante da qui ci sono spiagge deserto parchi ecc ecc. Se vi piace la natura e la comodità mi sembra fatta per voi. Si vedono pappagalli colorati volarti in testa, corvi osvunque, nello Swan River sembrano esserci anche i delfini.
L'atmosfera è molto rilassata, e i trasforti molto efficenti anche se costosi. Conviene farsi la PerthTrasportCard al costo di 20$: 10$ di tessera e 10$di carica.
Per telefonare se si sta in città vedete voi quale vi conviene di più. Io al momento ho fatto vodafone: 30$ al mese e ho 450$ di chiamate verso tutti, 500MB di traffico internet, accesso illimitato ai social network, e messaggi gratis verso tutti in australia. Ottimo! Se però poi in futuro, come spero di fare io, vi vorrete muovere nell'outback, dovrete passare a Telstra per forza.
Bene ora vi lascio, che andiamo a bere il caffè da Pajeco. Se siete italiani, e venite a Perth, avrete anche voi prima o poi come luogo di riferitmento e ritrovo Pajeco davanti la State Library.




Un abbraccio,
                    Zyggy

lunedì 14 novembre 2011

Ogni cosa che puoi immaginare, la natura l'ha già creata.

Questi due giorni passati senza lavorare li abbiamo spesi per immergerci un pò nella natura e negli animali caratteristici e non dell'Australia.
Ci sono decisamente molte cose che voglio vedere qui in Australia, e tra tutte esistono dei "must"(cose che devono essere fatte). La giornata di domenica si è dunque dedicata a fare una di queste prime e probabilmente la più semplice.

Dopo essersi ritrovati per il solito caffè da Pajeco, davanti al museo alla State Library, e aver esposto il nostro itinerario pomeridiano ci siamo diretti con altri due amici conosciuti qui a Perth verso Heirisson island. Andrea, ragazzo conosciuto il secondo giorno qui a Perth, grazie al quale abbiamo trovato subito lavoro, e Daniele conosciuto circa una settimana fà, qui da più tempo di noi, a differenza nostra lui si sta sbattendo per cercare un lavoro, con la sfortuna di avere fatto una prova nel posto sbagliato. Con lui abbiamo in comune il fatto di voler girare in Van, e partire intorno allo stesso periodo. Intenditore di motore, e ragazzo simpatico, potrebbe essere un futuro compagno di viaggio on the road.
Heirisson island  è un isola posta sotto il ponte della Causeaway, nella quale c'è un immenso parco non proprio verde, ma molto suggestivo. Sembra un pò di essere immersi in una specie di savana verdeggiante. Cosa ci ha portato qui? I canguri! Sembra essere l'unico posto in città, dove si possono trovare i canguri liberi. Infatti così è stato.
Dopo esserci adentrati per 10/15 minuti, ne scorgiamo uno tra degli arbusti che mangia. Iniziamo a scattare foto su foto, cercare di attirare la sua attenzione perchè non era molto vicino, quando all'improvviso girando la testa ci accorgiamo che nel prato alla sinistra ce n'erano altri 5 che si facevano coccolare da degli asiatici. Molto molto belli! (non gli asiatici naturalmente) Sono i Wallaby, la razza di canguri più piccoli, e quelli presenti nel parco sono tutte femmine salvate dalgli incidenti stradali. Hanno un pelo morbidissimo, e non puzzano affatto. Veramente molto belli.





Oltre ai canguri nel parco abbiamo visto, qualche fiore particolare e un gumtree (famoso per il sito di annunci e per i kaola). Il bello è che tutta questo popò di natura se ne sta in città. Accarezzavi i canguri, e dietro c'erano i gratacieli e i palazzi. Tutto suggestivo, cielo compreso che qui da sempre delle composizioni di nuvole particolari.
Oggi invece per finire in bellezza i days off ce ne siamo andati allo zoo di Perth, situato nel sud della città.
Non per niente piccolo e soprattutto pochi animali sono in gabbia. Solo gli animali pericolosi come tigri, leopardi, leoni, orsi erano in recinti di cemento ben costruiti e in reltà non proprio enormi, alcuni uccelli li tenevano in gabbie, e alcune specie di scimmi come i lemuri se ne stavano in gabbie enormi e attrezzate. Il resto erano animali liberi. Ne abbiamo visti veramente molti. Abbiamo assistito a delle scene di tenerezza tra madre e figlie di orango, e alla guardia dei surricati. E' stata un'esperienza molto bella, anche perchè nella parte degli animali Australiani non c'erano protezioni ne niente, solo una corda per delimitare il sentiero, e abbiamo visto koala, canguri, quokka, altre specie di marsupiali, e di uccelli con il becco nero e lungo 20cm. Un sacco di specie diverse di piante e fiori, compresa la pianta africana che fa frutti a forma di salsiccia da quale deriva appunto il suo nome, Sausages Tree.

Se riesco poi aggiungo delle foto. Siamo entrambi molto stanchi per le lunghe camminate che abbiamo fatto, ma ne vale ogni volta la pena, soprattutto per stare e vedere degli animali e dei posti bellissimi.
Un abbraccio,
                     Zyggy

venerdì 11 novembre 2011

"Forget your lust ... for the rich man's gold, All that you need ... oh, Lord, is in your soul"

Negli ultimi dieci giorni non sono successe molte cose interessanti cossichè non ho aggiornato il blog. Ora vi faccio il punto della situazione.
Venerdì scorso abbiamo deciso di spostarci in un appartamento. L'abbiamo trovato con fortuna in un annuncio appeso in un muro in Northbridge. Abbiamo chiamato siamo stati a vederlo, e abbiamo deciso che faceva con per noi. Abbiamo una stanza per i fatti nostri, con un queen bed, un armadio, un divano, una scrivania. Ottimo!! Era un pò sporco quando siamo entrati noi, e gli accari vivevano sovrani. Ma non c'è accaro che resiste al forte e deciso risucchio dell'aspirapolvere. Fuck Dust! La camera ora è molto carina, ci è costato un pò di dollari comprare tutto il necessario per il letto, e in più una lampada rosa che piaceva a Sofia, un copridivano e ciliegina sulla torta le lucette di natale messe attorno il letto! (Idea di Sofia)
Il lavoro nel ristorante italiano procede, anche se non proprio secondo aspettative.  Lavoriamo ogni sera ma non più di 3ore e mezza massimo 4 a sera. Per il momento essendo l' inizio ci può stare anche bene, però per la nostra idea di mettersi via dei soldi e comprarsi il van ci vorrebbero più ore.
Stasera andiamo a sentire anche in un locale Rock dove suonano sempre musica dal vivo, quasi come in tutti i locali qui, per fare i glasser. Vediamo cosa ne viene fuori. Il locale sarebbe fighissimo. Vediamo un pò. Ora vi lascio, che sofia ha preparato il pranzo. La prossima volta vi racconto un pò di più degli Aussie, e di Perth.
Un abbraccio,
                     Zyggy

mercoledì 2 novembre 2011

Nessuno è nato sotto una cattiva stella; ci sono semmai uomini che guardano male il cielo.

Noi il cielo a dire il vero non l'abbiamo ancora guardato. Siamo cosí presi di guardare dove mettiamo i piedi e di girare la testa prima a destra e poi a sinistra che non ci abbiamo ancora fatto molto caso. Solo ieri a Kings Park ci siamo accorti per la prima volta quanto il cielo sia terribilmente azzurro e blu. Il bello o il brutto e che ce ne siamo accorti solo quando abbiamo visto le foto scattate nel PC. La tonalita varia dal blu mare all'azzurro vernel. Guardando la citta da una delle numerose terrazza presenti nel parco ti sembra tutto cosi grande. SI perche le parole chiavi che finora posso attribuire all'australia sono: Grandezza e Stranezza. Tutto e piu grande! Ma tutto!
Esempio: La bottiglia di coca cola non e da 500ml, ma da 600, o massimo da 450ml: le patatatin fritte sono circa una volta e mezza: I succhi di frutta li trovi in "damigiane" da 3 litri: Le bistecche sono da kilo: e cos'altro... Beh gli animali insetti. La citta e piena di corvi, grandi, almeno alti dai 40 ai 50cm, farfalle grandi come un pugno chiuso. Poi ci sono i papagalli, ma stanno un po piu nascosti. Ma quando li vedi volare vedi il rosso il verde e il giallo delle ali. Stranissimo e bellissimo vederli cosi liberi. Poi cantano. Si sentono cantare molto di piu di quanto si vedano volare, mentre i corvi non cantano parlano. Veramente! Li trovi alla stazione del treno che ti fissano magari in coppia e parlano tra loro, dicono qualcosa e poi camminano e non volano spesso altrove. Incredibili. In volo avranno un'apertura alare di .. boh.. 70cmm penso se non piu.. Huge! Realy Huge! Va beh dai.. Ora chiudo che mi scade l'internet point, di indoviante un po, di un asiatico. Domani aggiorno magari sul lavoro e la casa. Venerdi sicuramente.. IKEA in Perth! Per la nostra vera stanza!
See ya,
Un abbraccio
                     Zyggy

PS: non ci sono accenti perche la tastiera e in asiatico, penso thailandese e non esistono accenti. Quindi scusate so che sara dura :)