giovedì 3 maggio 2012

Giorno 55 - Sono i colori che rendono la vita leggera

Finalmente trovo un pò di tempo per scrivere. Purtroppo da quando ci siamo spostati nell'ostello internet non prende affatto bene, così usiamo il tempo per chiamare casa o sentire qualche amico, e per il blog non è rimasto più tempo. All'ostello ci siamo abituati alla grande e vi dirò pure che ci troviamo bene ora. Abbiamo i nostri amici, certo tanta gente arriva e tanta se ne va, e sono arrivati pure degl'italiani. Prima i francesi dominavano di numero e ora dominiamo noi, il che non è proprio il massimo, ma sicuramente meglio dei francesi. Scusate ma molti proprio non li sopporto. Ti fregano le cose, e poi fanno gli gnorri!
Francesi a parte, Sofia sta finalmente imparando a giocare a biliiardo e io sto diventando un campione :D Dalla settimana scorsa siamo stati costretti a muoverci dal comodo e isolato lettino del nostro Van in una camera in ostello, cosa che pensavamo peggiore, ma ci siamo abbituati subito. Per quanto mi riguarda sto iniziando ad apprezzare questa vita. Vita dura, nei campi tutti i giorni, tornare a casa sporchi di terra anche dentro le mutande, con le unghie nere, le gambe e schiena a pezzi, ma poi il tramonto ti offre i suoi colori. La luna quando c'è, come questa settimana, ti illumina la pelle d'argento, le stelle sono veramente infinite in questo cielo che sembra sempre più azzurro. Gli uccelli hanno mille colori e mille suoni. gli alberi ora d'autunno offrono sfumature fantastiche. Sono sempre più convinto che ciò che rende speciale questa terra e chi ci abita siano tutti questi colori. Già solo l'erba verde che contrasta con la terra rossa e il cielo azzurro o con i nuvoloni neri. La quiete della campagna e la semplicità della sua vita. Mi lascia sempre stupefatto quanto infondo sia bello vivere semplicemente.
Abbiamo fatto un sacco di lavori diversi: mele, olive, uva, broccoli, rape, zucche, cavolfiori, erba, giardinieri, ecc.. Abbiamo imparato un sacco di cose. Io sono soddisfatto della vita di campagna e amo i suoi coloro! Dall'alba al tramonto!
Un abbraccio,
                    Zyggy